Rimedi naturali per i pidocchi nei bambini: quali quelli davvero efficaci?
Vuoi conoscere quali sono i rimedi naturali per i pidocchi nei bambini che funzionano davvero? Continua a leggere l’articolo, e scoprirai come affrontare il problema a casa e in modo naturale prima che diventi ingestibile!!!
Panico!! A scuola ci sono i pidocchi!
Col rientro a scuola ritorna, soprattutto per le mamme e i papà dei più piccini, l’incubo dei pidocchi. Si tratta di insetti piccolissimi, privi di ali, che trovano il loro habitat ideale tra i capelli. Qui depositano numerose uova che si schiudono nel giro di una settimana. Si nutrono di sangue umano, e provocano delle micropunture estremamente pruriginose. Si parla di pediculosi (in effetti il termine è brutto anche solo da pronunciare…).
II pidocchi sono visibili ad occhio nudo, pur essendo piccolissimi. Basterà quindi un’attenta ispezione della testolina dei nostri pargoli per accorgerci della loro presenza. Altri segnali indicatori di pediculosi sono:
- La comparsa di piccole papule rosse sul collo, sulle spalle e sul cuoio capelluto;
- L’irritabilità del bimbo, che dal prurito può far fatica addirittura a dormire (i pidocchi son particolarmente attivi di notte);
- La presenza delle uova, le cosiddette lendini, tenacemente adese alla base del fusto del capello.
La buona notizia è che i pidocchi, che tra l’altro sono specie specifici (i pidocchi dell’uomo non vanno a parassitare il cane, per esempio, e viceversa), non trasmettono malattie, come invece fanno le zecche. Il prurito che essi provocano però è talmente fastidioso, da dare facilmente origine a lesioni secondarie da grattamento.
I pidocchi sono sempre più resistenti
In farmacia si trovano molti prodotti specifici a base di antiparassitari. I più comuni sono a base di malathion, piretrine e permetrine. Soltanto che esistono alcune problematiche non da poco:
- Alcune molecole, come il malathion, sono estremamente tossiche se ingerite accidentalmente;
- Sono sempre più frequenti i casi di allergie e sensibilizzazioni alle molecole antiparassitarie di sintesi;
- L’efficacia degli antiparassitari chimici si sta notevolmente riducendo, a causa dell’aumento dei fenomeni di resistenza da parte delle ultime generazioni di pidocchi. È la stessa situazione che si sta verificando anche con gli antibiotici.
Gli aiuti naturali fatti in casa
Per quanto possibile allora, il mio consiglio è di provare prima con i rimedi naturali. Fortunatamente infatti Madre Terra ci viene in aiuto con alcuni composti che possiamo impiegare con successo sia per la prevenzione che in caso di infestazione già in atto.
La regola aurea in caso di pediculosi è la pazienza, ma questo vale sia se si ricorre ai rimedi naturali, sia se si adoperano i trattamenti chimici convenzionali. Inoltre, è assolutamente indispensabile affrontare il problema in via preventiva, o comunque alle prime avvisaglie.
1. Impacco di olio
Uno dei più noti rimedi della nonna in caso di infestazione conclamata è l’impacco di olio di oliva. Puoi usare anche olio di cocco, che sembrerebbe essere ancora più efficace. Il principio di tale trattamento è di creare uno strato untuoso capace di penetrare negli orifizi respiratori dei pidocchi, soffocandoli.
Ecco una ricetta di impacco potenziato, che unisce l’azione meccanica dell’olio di cocco all’azione repellente dell’olio di neem e degli oli essenziali di lavanda e di tea tree:
1 cucchiaio di olio di cocco (puoi acquistarlo nei negozi di alimenti biologici oppure online)
1 cucchiaio di olio di neem (lo trovi qui)
2 gocce di olio essenziale di lavanda (preferibilmente nella varietà Lavandino super, che trovi qui )
2 gocce di olio essenziale di tea tree (come questo)
Per i bambini di età inferiore a 3 anni, semplicemente ometti gli oli essenziali .In ogni caso, prima di applicare qualsiasi prodotto sulla pelle in generale, effettua il patch test (1 goccia del prodotto, per esempio 1 goccia di un olio essenziale, in tal caso diluito in poco olio vegetale, applicata sull’incavo dell’avambraccio per 24 ore). In tal caso valuterai la comparsa di eventuali sensibilità individuali.
Applica l’impacco su tutta la capigliatura, quindi copri la testa con una cuffia per doccia o con della pellicola per alimenti, e lascia in posa per 2 ore minimo (idealmente per una notte intera). Questo trattamento va ripetuto per almeno 3 volte in totale, a distanza di una settimana l’una dall’altra. Dopo l’impacco, si passa al risciacquo.
2. Lavaggio dei capelli potenziato
Lava i capelli con uno shampo (possibilmente ecobio!) addizionato con qualche goccia di olio di neem e oli essenziali di lavanda o tea tree. Evita gli shampi con profumazione floreale, che tendono ad attirare ulteriormente i pidocchi. Puoi effettuare il lavaggio anche con una saponetta naturale al neem.
Ricordati di effettuare l’ultimo risciacquo con una soluzione di acqua e aceto di mele (proporzione 50:50). Oltre ad apportare beneficio ai capelli, richiudendo le squame e rendendo il capello lucido, l’aceto possiede esso stesso proprietà repellenti nei confronti dei parassiti. Puoi migliorare l’odore e renderlo ancora più efficace con 2 gocce di olio essenziale di lavanda.
Passa quindi all’asciugatura con phon caldo o meglio ancora piastra, per dare il colpo di grazia a questi…sgraditi ospiti!
3. Prevenzione naturale
Prima di portare a scuola il tuo piccino, ricorda ogni mattina di applicare un paio di gocce di olio di neem mescolate con una goccia di olio essenziale di lavanda o di tea tree su cappelli, accessori per capelli, cappucci e in minima quantità anche sui capelli.
I pidocchi? Niente di cui imbarazzarsi
Infine, ricordiamo sempre che la pediculosi da pediculus capitis humanus, cioè il pidocchio dei capelli, non è sinonimo di sporcizia. I bambini in età prescolare e scolare sono i bersagli più probabili dei pidocchi, indipendentemente dal loro background socio-economico. Le scuole sono da sempre un ritrovo molto gettonato dai pidocchi, semplicemente perché questi parassiti, non potendo saltare, prediligono luoghi ad alta concentrazione di teste l’una a contatto con l’altra. La pediculosi non è un qualcosa di cui imbarazzarsi. È semplicemente un problema parassitario molto comune.
Da un punto di vista emotivo, cerchiamo di restare il più possibile sereni. I bimbi infatti, non avendo filtri, potrebbero percepire che c’è qualcosa in loro che non va, o peggio sentirsi sporchi! In tal caso, può venirci in aiuto la floriterapia del Dr Bach, con crab apple tra i rimedi più indicati.
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dott.ssa
Melissa Buccella
👩⚕️ Chi sono
Mi chiamo Melissa, sono laureata con lode in Medicina Veterinaria, ma il mio cuore mi ha presto guidata verso un approccio più naturale e profondo alla salute.
Dopo una crisi personale e professionale, è stata proprio
l’autoproduzione dei miei cosmetici a riportarmi a casa: mi
ha aiutata a ritrovare fiducia, bellezza, energia e
benessere.
Da quel momento, non ho più smesso di cercare, crescere e
trasformare.
Oggi sono Naturopata per Animali, mamma di Nathan, appassionata di cosmesi naturale, consulente in Metamedicina e guida per chi desidera un approccio integrato, olistico e consapevole alla salute.
Suono l’arpa celtica, canto, studio continuamente e amo accompagnare animali e persone verso una salute più piena, vibrante e felice.
🎯 La mia missione è aiutare ogni Essere a riscoprire la propria vitalità interiore.
🕊️ Il mio motto è:
Lokah Samastha Sukhino Bhavantu
Che tutti gli Esseri siano felici, e che io possa contribuire a
questo.
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